Trentacinque i nodi di vento misurati intorno alle 15:00 dalla stazione meteo di Cerro di Laveno in occasione della “Mergozzata” di sabato 17 Settembre. Tenuto conto della posizione della centralina e della distanza dal campo di regata si puo’ ragionevolmente ipotizzarne una quarantina per il centro lago. Questa la situazione che i regatanti degli Skiff si sono venuti a trovare proprio mentre andavano a chiudere la prova di giornata della Verbano Skiff. Ma andiamo con ordine. Sino alle 14:30 di sabato nulla faceva presagire che di li a una mezzoretta si sarebbe scatenato il finimondo. Nel volgere di una manciata di minuti lo specchio acqueo prospiciente Cerro e’ divenuto un ribollire di frangenti. Le previsioni meteo davano temporali locali verso sera associati a venti del primo quadrante di scarsa intensita’. Nulla dunque di particolarmente impegnativo, ma si sa il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Alle 13:45 la regata organizzata dal Centrovela Sailing Team ha regolarmente preso il via, cosi le due classi Skiff e mini Skiff hanno potuto dare inizio alla loro avventura sotto una buona inverna (termica da sud). In occasione della chiusura del primo passaggio la folla assiepata sulle rive del lungolago esultava per le belle performance di questi atleti. Solo una decina di minuti piu tardi nel fondo valle un’ombra scura si addensava facendo presagire un cambio di condizioni. Il servizio di assistenza in acqua allertato dal presidente di Comitato di Regata Enea Beretta intensificava il pattugliamento preparandosi a correre in aiuto delle imbarcazioni. In occasione dell’arrivo dei ragazzi della classe RS-Feva le prime sferzate che pero’ non hanno impedito ai bravissimi equipaggi di terminare la loro regata anche se il rientro a terra per alcuni di loro e’ stato a dir poco rocambolesco. A seguire gli Skiff in piena burrasca con le imbarcazioni che volavano a grande velocita’ verso il traguardo. “una cosa inverosimile. Da noi simili burrasche si preannunciano addirittura tre giorni prima” le parole del timoniere dell’equipaggio ISO giunto dalla vicina Liguria. “Impegnativa certamente questa prova, ma devo ammettere che non mi sono mai divertito tanto” cosi l’equipaggio del Laser4000 giunto primo in reale sul traguardo. Alla fine grazie alla perizia dei regatanti e alla professionalita’ dell’Assistenza tutto si e’ potuto concludere nel migliore dei modi. Nella giornata successiva era in previsione un long distance, purtroppo il vento si e’ fatto attendere e quando e’ arrivato era piuttosto debole e con evidenti mollane nel basso lago. La prontezza del Comitato di Regata con la collaborazione dei timonieri ha permesso di salvare la competizione grazie ad un rapido cambio di formato. Alla fine dunque tutti contenti con due belle prove portate a termine in condizioni assai differenti. In occasione della cerimonia delle premiazioni tante le strette di mano e le pacche sulle spalle a dimostrazione della grande stima nei confronti di chi con spirito di abnegazione si e’ prodigato perche’ tutto si potesse svolgere per il meglio. Sentita la cerimonia delle premiazioni soprattutto nei confronti dei giovani velisti della classe Feva. A premiare quest’ultimi l’Assessore allo Sport del Comune di Laveno Mombello Ente patrocinante la manifestazione Dott. Roberto Bianchi che ha elogiato i giovani velisti per la bravura dimostrata nel gestire una condizione meteomaria assai difficile.Qui le classifiche e qui le fotodi Francesco Bersi
(Uff. Stampa Centrovela Sailing Team Asd - Enea Beretta)